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Marchio Registrato vs Marchio di Fatto: Quali Sono le Differenze?

  • astridherrera06
  • 30 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

Quando si parla di protezione del marchio/brand, una delle domande più frequenti è: meglio un marchio registrato o un marchio di fatto? Sicuramente la registrazione del marchio da una protezione molto più ampia.

Che tu sia un inventore, un artista, un imprenditore o una PMI in crescita, comprendere la differenza tra queste due forme di tutela è fondamentale per evitare rischi legali e valorizzare il tuo lavoro.


Marchio di Fatto: Cos’è e Quando Vale?


Esempio di marchio di fatto usato da un artigiano locale

Un marchio di fatto (o marchio non registrato) nasce dall’uso continuativo di un segno distintivo (nome, logo, slogan) nel mercato. Non richiede deposito presso un ufficio brevetti, ma la sua protezione è limitata.


Vantaggi del Marchio di Fatto:

  • Nessun costo iniziale: Non sono necessarie spese di registrazione.


Limiti del Marchio di Fatto:

  • Protezione territoriale ristretta: Vale solo dove il marchio è effettivamente usato.

  • Difficoltà nella difesa: In caso di contraffazione, devi dimostrare l’uso nel tempo e l’eventuale notorietà del marchio, il che può essere complesso e costoso.

  • Rischio di conflitti: Qualcuno potrebbe registrare il tuo stesso marchio, limitandone l’uso.


Esempio: Un artigiano che vende prodotti con un proprio logo solo a livello locale ha una tutela limitata a quella zona. Se un competitor registra lo stesso marchio, potrebbe di fatto limitarne l’espansione territoriale.


Marchio Registrato: Protezione Solida e Diritti Esclusivi


Documento ufficiale di registrazione marchio con logo IPI o EUIPO

Un marchio registrato è un segno depositato presso l’Ufficio Brevetti nazionale e non solo (in Svizzera l’IPI di Berna; in Europa l’EUIPO ad Alicante; a livello internazionale presso l’O.M.P.I. di Ginevra). Garantisce diritti esclusivi e una tutela legale più forte.


Vantaggi del Marchio Registrato:

  • Protezione nazionale/internazionale: Puoi estendere la registrazione in più Paesi.

  • Diritto di esclusiva: Nessuno può usare un marchio identico o simile per prodotti/servizi uguali o affini.

  • Maggiore valore aziendale: Un marchio registrato è un asset che aumenta il valore del business.

  • Difesa legale più efficace: In caso di contraffazione, puoi agire con azioni legali più rapide e mirate.


Costi e Tempistiche:

  • Investimento iniziale: Le tasse di registrazione variano in base alla classe merceologica e alla territorialità.

  • Tempi di registrazione: In Svizzera, circa 6-8 mesi; in UE, 4-6 mesi.


Esempio: Una startup tech che deposita il proprio marchio in UE può impedire a terzi di usare nomi simili nel mercato europeo, proteggendo la propria reputazione.


Quando Scegliere un Marchio di Fatto e Quando Registrarlo?


 Marchio di Fatto potrebbe bastare se:

  • Operi in un mercato molto ristretto, solo a livello locale e con basso rischio di contraffazione, molto prossimo allo zero.

  • Hai risorse limitate e vuoi testare la validità del marchio prima di investire.


Marchio Registrato è essenziale se:

  • Vuoi espanderti a livello nazionale o internazionale.

  • Operi in settori competitivi (tech, moda, food) dove il marchio/brand è un asset chiave.

  • Hai bisogno di convenienza nel dare in licenza il marchio o attrarre investitori.


Scelta della protezione giusta: oltre alla differenza tra marchio registrato e marchio di fatto, in alcuni casi può essere strategico valutare anche la protezione tramite brevetto. Scopri di più nel nostro articolo dedicato a Marchio o Brevetto: quale protezione scegliere.



Casi Reali: Perché la Registrazione Fa la Differenza


Tribunale con giudice che valuta un caso di contraffazione di marchio

Nel 2018, un noto caso in Europa ha visto una piccola azienda di cosmetici perdere i diritti sul proprio nome dopo anni di utilizzo, perché un competitor l’aveva registrato per primo. Senza un deposito formale e/o almeno un uso serio e ragionevolmente esteso, il marchio di fatto non ha retto in tribunale.

Al contrario, grandi marchi/brand come Nespresso o Rolex basano la loro strategia su registrazioni capillari in tutto il mondo, bloccando così contraffazioni e abusi.


Come Procedere per Registrare un Marchio?


Checklist per registrare un marchio: ricerca anteriorità, classi merceologiche e deposito

  1. Ricerca di anteriorità: Verifica se il marchio è già esistente.

  2. Scelta delle classi merceologiche: Definisci in quali settori proteggerlo.

  3. Deposito della domanda: Presso l’ufficio competente (IPI, EUIPO, WIPO).

  4. Monitoraggio e rinnovo: Un marchio registrato dura 10 anni, rinnovabile.


Conclusioni: Investire nella Protezione del Brand Conviene


Imprenditore che firma un contratto di registrazione marchio con IPWAY

Mentre il marchio di fatto può essere una soluzione temporanea, la registrazione offre sicurezza e crescita. Per inventori, startup e PMI, proteggere il proprio nome significa tutelare anni di lavoro e creatività.

Se hai un progetto innovativo o un brand da valorizzare, registrare il marchio è un passo strategico che paga nel breve periodo.


Se hai dubbi sulla scelta tra marchio di fatto e registrato, contatta i nostri esperti IPWAY per una consulenza personalizzata. La tua idea merita la migliore protezione possibile.







 
 
 

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